Poi, all'inizio del 2015, mi imbattei per caso in Céline e nel suo bel negozio MANI DI PERLA; da lì a scoprire la lavorazione del rame il passo fu breve! Iniziai a seguire, più per curiosità che altro, alcuni incontri tenuti da Grazia Ronco di MAGIKEMANI. Rubando una frase a Susanna Tamaro: da quello momento, senza nemmeno pensarci su, "iniziai ad andare dove il cuore mi stava portando"!
In quel rumore sordo del martello che plasmava ritmicamente il metallo rividi mio nonno e mio zio nella loro bottega, intenti a dar nuova vita ad una barra di ferro ... Solo allora capii quale strada volevo veramente seguire!
Certo, lavorare il rame e lavorare il ferro sono due cose ben diverse, ma per alcuni aspetti anche molto simili. Plasmare il metallo è nelle mie radici, scorre nel mio sangue, e pensare che in qualche modo io possa far rivivere quello che i miei cari sono stati, e cioè degli ARTIGIANI-ARTISTI, mi riempie di orgoglio!
La strada è parecchio difficile e impegnativa, ma ci voglio provare! Voglio mettermi in gioco e vedere quanto di quello che scorre nel mio DNA può concretizzarsi in qualcosa di bello!
Grazie al sostegno emotivo di tanti amici, a Dicembre ho fatto il mio primo mercatino chiudendo così il 2015 con una strada aperta davanti a me completamente da percorrere.
Per salutare, infine, questo 2016 tutto da vivere vi lascio, per questa sera, con questa mia ultima creazione
Semi cerchio in lamina di rame forgiato e brunito, arricchito da un fiore in patina azzurra e barilotti piatti in agata pop. Chiusura ad amo fatta a mano e catenina rollò color oro rosato completano il tutto.
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